Fra i materiali più eleganti e preziosi ma, al tempo stesso, anche più delicati, il marmo, nelle sue varie sfumature e linee di colore, può purtroppo facilmente essere attaccato dal calcare, specie negli ambienti umidi come il bagno, ma anche sui piani di lavoro della cucina.
Vediamo come rimuoverlo, con attenzione e ingredienti naturali, considerato che, essendo un materiale piuttosto poroso, dobbiamo scegliere soluzioni non corrosive ma ugualmente in grado di togliere opacità e macchie gialle su pavimenti, davanzali, piani doccia e tutti i rivestimenti, compresi quelli in granito e travertino che, pur essendo molto simili al marmo, si distinguono da quest’ultimo per le loro diverse origini rocciose
Azione combinata bicarbonato di sodio e sapone di Marsiglia
La base è l’insostituibile bicarbonato di sodio, un ingrediente davvero “tuttofare” in casa che, questa volta, dà il meglio di sé abbinato a un classico detergente neutro come il sapone di Marsiglia, liquido o in scaglie.
Per eliminare il calcare dal marmo, infatti, è consigliabile preparare una pasta pulente combinando questi due prodotti, aggiungendo in caso anche dell’acqua (sempre meglio demineralizzata), quanto basta per creare una soluzione cremosa, realizzata nelle proporzioni indicative di 2 parti di bicarbonato e 1 di sapone.
Distribuire il composto così ottenuto sulla superficie di marmo mediante una spugnetta morbida leggermente bagnata, lasciandolo agire una mezz’oretta, risciacquando poi con acqua fresca e asciugando benissimo con un panno morbido (consigliata la microfibra), per evitare il formarsi di aloni che potrebbero pregiudicare il lavoro svolto.
In caso di macchie di calcare particolarmente dure (pur limitando questo intervento a situazioni veramente particolari), è possibile sostituire la spugnetta morbida con la lana d’acciaio, terminando poi l’intervento di pulizia con le medesime modalità
Suggerimenti pratici per togliere il calcare dal marmo
Vediamo alcuni consigli pratici per evitare la formazione di calcare sul marmo e come prevenirne la formazione:
- evitare di dover correre ai ripari per l’accumulo delle antiestetiche macchie di calcare da ogni superficie e dai pavimenti in marmo, è comunque buona norma effettuare sempre una pulizia e un’asciugatura accurata, specie dopo aver fatto la doccia o il bagno, ricordandoci di eliminare ogni possibile residuo di umidità e ristagno d’acqua.
- Per predisporre la superficie di marmo all’eliminazione del calcare, proprio perché abbiamo specificato la sua delicatezza e porosità, è consigliabile aspirare polvere e residui con un elettrodomestico a vapore, prima di procedere con la crema pulente.
- Inoltre, poiché il marmo soffre il contatto con sostanze acide, dobbiamo ricordarci di pulirlo solo con prodotti neutri e quindi, questa volta, pur se in altre occasioni ne abbiamo fatto gran uso con estremo successo, non dovremo mai utilizzare: Aceto (né di vino né di mele), Succo di limone, Acido citrico.
- Aggiungiamo anche, ai prodotti da evitare, candeggina o ammoniaca, soluzioni alcaline da non prendere in considerazione, poiché svolgerebbero un’azione particolarmente aggressiva, irritante e caustica su questo materiale, togliendo lucentezza e rischiando macchie indelebili.
- Se, nonostante tutti gli accorgimenti, le macchie e i sedimenti di calcare risultassero particolarmente ostici, resistendo agli ingredienti naturali, ovviamente è possibile ricorrere ai detergenti industriali, avendo però l’accortezza di usare solo quelli specifici per il marmo, al fine di evitare una esagerata aggressività sulle superfici, e rispettando sempre le indicazioni dell’azienda produttrice, specie sui dosaggi e i tempi di posa.
- Infine, in caso di depositi obsoleti, per eliminare le macchie gialle dal marmo, oltre ai residui di grasso, suggeriamo di pretrattare la superficie con l’utilizzo di una pietra pomice a secco (disponibile in commercio il tipo con maniglia, molto pratico da tenere in mano). Dopo questo passaggio, si può procedere alla pulizia descritta con la crema di bicarbonato e sapone neutro.
