Diciamoci la verità: pulire il calcare e le sue incrostazioni più dure, specie da wc e sanitari in genere, non è un’attività particolarmente simpatica né leggera. Ecco perché è importante, quanto meno, eseguirla con i metodi e gli strumenti adatti, che ci consentano di raggiungere lo scopo in breve tempo, regalandoci soddisfazione per i risultati raggiunti.
Il miglior metodo naturale per eliminare il calcare duro

Come sappiamo, il bagno è il locale della casa in cui, insieme alla cucina, si forma maggiormente il calcare, anche quello più duro, trattandosi della stanza più umida e, naturalmente, quella in cui l’acqua è la principale protagonista.
In particolare, il water è il sanitario più esposto alle incrostazioni: macchie giallognole, sedimenti delle gabbiette disinfettanti, unitamente al comune sporco quotidiano, oltre che situazioni antiestetiche, sono soprattutto fonte di poca igiene e, dunque, l’attenzione e la pulizia devono essere massime.
Procedimento
- Far bollire 1 litro d’acqua in una padella e sciogliere 2 cucchiai di bicarbonato di sodio;
- versare nel WC o sulla superficie da trattare dell’aceto di vino bianco;
- facendo attenzione a non bruciarsi, versare l’acqua bollente sulla superficie precedentemente trattata con l’aceto.
Se questo non dovesse funzionare perchè il calcare è molto duro e ostinato da rimuovere, si può versare del bicarbonato di sodio sulla macchia di calcare e strofinare con lo spazzolone o una spugna dopo aver indossato dei guanti protettivi.
Altri metodi anticalcare naturali
Sempre puntando a uno spirito green, che oltre a pulire e rimuovere il calcare, possa assicurare anche l’ecologica salvaguardia dell’ambiente, vi vogliamo indicare, principalmente, alcuni anticalcare naturali (peraltro anche super economici!), con semplici ingredienti di uso comune, assolutamente efficaci e, dunque, consigliatissimi:
Bicarbonato di sodio
La ceramica interna della tazza wc è indubbiamente molto soggetta alle incrostazioni di calcare (anche piuttosto ostinato se non s’interviene con tempestività e costanza) e, pertanto vi suggeriamo, fra gli altri questo metodo, naturale e per nulla inquinante, per eliminarne i residui, compresi i più duri, e scongiurarne nuovi.
A cadenza di 15/20 giorni, è sufficiente distribuire l’insostituibile bicarbonato di sodio, semplicemente puro, all’interno del vaso, lasciandolo agire tutta la notte, se possibile, o almeno per qualche ora. Al termine, dopo averlo eliminato strofinando con l’apposito scopino, al primo getto d’acqua si rivelerà la nuova brillantezza della tazza, bianca, pulita, igienizzata e lucente.
Se si preferisce, sempre con lo stesso bicarbonato ma aggiungendo 1 o 2 cucchiai di aceto bianco, si ottiene il medesimo risultato con una sorta di crema, leggermente abrasiva, da utilizzare su una spugnetta ruvida con cui pulire la superficie da disincrostare, lasciandola agire, anche in questo caso, almeno un paio di ore prima di risciacquarla.
Succo di limone
Per eliminare macchie e aloni giallognoli (nel wc ma anche nel lavandino o nella vasca da bagno), un altro ingrediente naturale, senza dubbio presente in ogni frigorifero, è il limone, il cui succo, oltre ad avere un gradevole profumo che richiama subito pulizia, freschezza e igiene, aiuta a disincrostare il calcare, anche quello più ostinato.
Aggiunto al bicarbonato, nella proporzione di 2 (bicchieri di polvere) a 1 (succo) si ottiene una pasta smacchiante che aderisce alle pareti della tazza wc e che deve essere lasciata agire, come al solito, per qualche ora almeno, prima di rimuoverla con spugnetta o scopino, tirando infine lo sciacquone.
In caso poi di sedimenti particolarmente duri, alla crema abrasiva naturale così preparata può essere aggiunta anche una parte di aceto bianco caldo (in una percentuale che contribuisca a mantenere la consistenza pastosa), agendo poi allo stesso modo del metodo precedente.
Infine, per altre incrostazioni di calcare, ad esempio per la rubinetteria cromata, il succo di limone può essere utilizzato per pretrattare le parti più ostinate, da pulire successivamente, dopo almeno un’ora, con un panno imbevuto dell’accoppiata vincente aceto+bicarbonato, ultimando la pulizia con risciacqui caldi e un’asciugatura perfetta.
Aceto di vino o di mele
E visto che ne abbiamo già parlato, occupiamoci allora dell’aceto, altro prezioso ingrediente naturale per pulire, deodorare e rimuovere anche il calcare più duro.
Può essere sufficiente distribuire un mix di 2 parti di aceto bianco e 1 di acqua, lasciato sempre per qualche ora prima di eliminare il tutto con abbondante acqua calda. Per un’eventuale profumazione più gradevole e persistente, si consiglia di aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale preferito, che comunque non inficia la forza disincrostante del preparato.
Nell’eventualità si preferisca agire in maniera più decisa, per calcare duro particolarmente ostico, è possibile utilizzare soltanto l’aceto puro, fatto precedentemente scaldare, terminando poi l’operazione di pulizia allo stesso modo delle precedenti, dopo il solito tempo di posa
Acido citrico
Ancora un suggerimento economico ed efficace, questa volta con acido citrico che, unito a qualche goccia di semplice detersivo per stoviglie, crea una pasta detergente perfetta per pulizie frequenti all’interno del wc.
L’unica accortezza che bisogna avere è per la formazione di una schiuma piuttosto intensa che, ovviamente, si forma nel momento in cui si aziona lo sciacquone, dopo aver fatto agire la crema pulente per almeno mezz’ora.
Migliori prodotti per eliminare il calcare più ostinato

Per gli irriducibili dei prodotti industriali, pur se con un occhio di riguardo sempre all’ecosistema e alla salvaguardia dell’ambiente, ecco comunque 3 validi suggerimenti per altrettanti prodotti dall’effetto anticalcare consolidato:
Cif Anticalcare
Un nuovo spray anticalcare della linea Cif, a base di aceto, al fresco profumo di eucalipto. Oltre all’ingrediente naturale, anche la confezione rispetta l’ambiente essendo realizzata con plastica riciclata e riciclabile.
Smac express
Una confezione multipla di 3 vaporizzatori sciogli calcare Smac, fra i più conosciuti sul mercato, prodotti in eco-plastica, riciclata al 50%. Formulato in schiuma, è efficace per la rimozione delle incrostazioni e ne previene l’ulteriore formazione.
Viakal anticalcare
Ben 10 flaconi di quello che è il prodotto industriale forse più conosciuto per rimuovere il calcare, Viakal, dalla forte azione pulente e, al tempo stesso, non corrosiva in quanto è totalmente privo di prodotti inquinanti come ammoniaca, candeggina e cloro. Anche in questo caso, la confezione è in plastica riciclata.